lunedì 28 febbraio 2011

Lo start up delle reti franchising

La progettazione e lo sviluppo del sistema per lo start up sono il focus attorno al quale ruota il nuovo corso di formazione promosso da Assofranchising dal titolo “Lo start up delle reti in franchising”.

La giornata di formazione che si è svolta pochi giorni fa ed era rivolta ad Aziende Franchisor, Potenziali Franchisor, Franchisee Manager, Direttori Commerciali con l’obiettivo di identificare le funzioni aziendali coinvolte e valutarne l’adeguatezza al compito; identificarne le variabili-chiave per la definizione del modello organizzativo e quello di presentare una metodologia per il successivo sviluppo della rete.

I temi che sono stati affrontati spaziavano dalla progettazione del sistema per lo start up di reti distributive in franchising e miste; l’adeguamento della struttura con il business plan del franchisor; l’avvio dello start up e tutto l’iter di affiliazione che comprende la gestione dei contatti.

giovedì 24 febbraio 2011

Franchising e abbigliamento intimo: binomio vincente

Il Franchising ha indubbiamente creato un canale di opportunità di impresa per centinaia di imprenditori che , da decenni, si sono rivolti a questo settore specifico.
"Tra i nomi storici Calzedonia ed Intimissimi che si sono diffusi in maniera accurata in Italia e poi anche in Europa ma dopo il 2000 il mercato si è ulteriormente aperto ed ora i marchi più presenti sul territorio sono anche quellii di Yamamay, Parah, Lò by Lovable ed anche Liguero ."
Alcuni format di Franchising si sono poi negli anni differenziati ed hanno proposto delle aree di intimo all'interno di negozi che trattano dalle calzature all'accessorio, questo è il caso del marchio Atzori sa Bellesa.

Per un imprenditore che volesse dedicarsi al settore dell'intimo come idea d'impresa è quindi necessario fare adeguate riflessioni poiché i parametri possono variare in maniera sensibile da marchio a marchio. L'investimento iniziale è uno dei primi elementi di differenziazione che può passare dai 10 ai 75mila euro.

"Può essere quindi importante effettuare la scelta con una valutazione corretta - sottolinea l'Osservatorio InfoFranchising.it - La migliore soluzione è effettuare la scelta sia sulla base della propria predisposizione al lavoro e sia sull'effettivo investimento economico necessario alla realizzazione dell'impresa"

Prenatal cinque nuove aperture

È stato inaugurato il 22 febbraio il nuovo megastore Prénatal di Reggio Calabria all’interno del Centro Commerciale Le Ninfee, la prima apertura delle cinque previste per il primo trimestre del 2011. A seguire, il 24 febbraio sarà la volta di Fidenza (PR), dove il nuovo spazio Prénatal sorgerà presso il Centro Commerciale Fidenza Shopping Park. A marzo le inaugurazioni interesseranno i punti vendita di Palermo – il 10, in via Ugo La Malfa, Villorba di Treviso (TV) – il 15 marzo in Viale Della Repubblica, e Pescara – il 18 marzo in corso Vittorio Emanuele II. I nuovi spazi, concepiti come megastore, prevedono un’area commerciale di circa 1.000 m2 (1.200 nel caso di Reggio Calabria e Pescara); questo permetterà ai clienti Prénatal di avere a disposizione un’offerta di prodotti davvero completa.

Gli store sono sviluppati su un unico piano in modo da agevolare le future mamme nell’acquisto di tutto il necessario per loro e per i loro bimbi e la presenza del personale Prénatal, che si distingue per professionalità e cortesia, aiuterà e consiglierà le mamme al meglio, così da assicurare un’esperienza d’acquisto serena e davvero unica.

Gli ampi spazi interni e le indicazioni chiare e ben visibili delle diverse aree aiutano la cliente a cercare e trovare il prodotto migliore in base al bisogno specifico. L’area bambino occupa la maggiore superficie all’interno dei megastore e offre proposte di abbigliamento da 0 a 8 anni, mentre per la futura mamma la collezione moda accompagna tutte le fasi della gestazione insieme alla linea intimo, agli accessori, ai prodotti per la cosmesi e alle letture selezionate sul periodo pre/post gravidanza. Oltre alle proposte di abbigliamento moda, i nuovi megastore franchising offrono un ampio assortimento di prodotti di puericultura – dai biberon ai passeggini, dai seggiolini auto ai prodotti per il bagnetto – che, oltre a Prénatal, comprende i marchi internazionali più prestigiosi: da Inglesina a Peg-Perego, da Bebé Comfort a Graco, da Fisher Price a Avent, da Chicco a Mister Baby, solo per citarne alcuni.

In linea con la filosofia Prénatal, da sempre al servizio della mamma nelle varie fasi di crescita del suo bambino, anche i nuovi store sono stati concepiti con aree attrezzate e funzionali per garantire tutti i comfort: l’angolo allattamento, per esempio, è una zona intima e riservata dove la mamma può allattare il proprio piccolo senza essere disturbata; la nursery è un’area dedicata al cambio del bambino mentre l’area relax mette a disposizione giochi, tv e libri per i bambini e divanetti per le mamme che vogliono rilassarsi comodamente.

mercoledì 16 febbraio 2011

Nero giardini franchising

La 'Nerogiardini Bag' di Monte San Pientrageli punta a raggiungere un fatturato di ben 500 milioni di euro entro il 2015. Lo ha detto oggi ad Ascoli Piceno l'amministratore unico dell'azienda calzaturiera marchigiana, Enrico Bracalente, a margine di un incontro con gli studenti degli istituti tecnici e professionali, promosso dall'Amministrazione provinciale locale.


"Il nostro primo obiettivo è quello di tornare ad una crescita a due cifre già dalla fine del 2011 - ha spiegato Bracalente - e questo dopo un 2010 chiuso comunque in positivo, a 213 milioni di euro ( +6,5% sul 2009). Per
coglierlo, da un lato stiamo lanciando una campagna per lo sviluppo di una rete di 400 negozi in franchising, in Italia e all'estero, con un investimento mirato di almeno 6 milioni. Dall'altro, con il traguardo parallelo di
esportare nei Paesi europei almeno il 30% della nostra produzione, dobbiamo implementare il nuovo stabilimento di Comunanza, dove abbiamo avviato la realizzazione del totale look, con il marchio Giardini Style.
Qui - ha aggiunto l'imprenditore - dai 20 addetti attuali si dovrà arrivare a regime ad impiegare 70 persone, con un fatturato atteso di almeno 100 milioni".

Il gruppo "Nerogiardini" Bag da lavoro al momento a 2500 persone, tra dipendenti diretti e indotto. Da ricordare che all'incontro di oggi con gli studenti, hanno partecipato sia il presidente della Provincia di Ascoli Piero Celani che il sindaco del capoluogo Guido Castelli. Entrambi hanno dato merito a Bracalente del successo della sua attività imprenditoriale, ottenuto con prodotti tutti realmente 'made in Italy', parlandone ai giovani come "esempio delle capacità di saper fare" e di realizzarsi nella vita, a fronte di tutte le difficoltà, della gente marchigiana.

fonte AGI

sabato 12 febbraio 2011

KIKIA FRANCHISING ACCESSORI IN CONTO VENDITA

Kikia il franchising vincente dedeli accessori moda

Franchising Kikia

Domande frequenti

1.Qual è la differenza fra strutture operative proprie e strutture operative affiliate?

Le strutture operative proprie sono dei punti vendita di proprietà di Kikia, sotto il suo diretto controllo e con personale alle sue dipendenze, mentre le strutture operative affiliate sono gestite dai partner di Kikia.

La differenza consiste nel fatto che nel secondo caso il gestore è un imprenditore che lavora in proprio, per se stesso, organizzando in piena libertà il suo tempo e le sue attività. È una persona che ha deciso di investire le proprie risorse ed energie nella realizzazione di un progetto: è animato da un proposito e Kikia gli offre gli strumenti per poterlo attuare.

2.Come mai indicate un requisito di almeno 20mq di superficie espositiva? Esiste una flessibilità nelle dimensioni richieste per il negozio?

Le dimensioni minime indicate sono quelle necessarie affinchè si riesca a disporre di uno spazio sufficiente per mostrare la merce alla clentela in modo efficace ai fini dell’acquisto: è difficile riuscire a vendere ciò che il cliente non può vedere!

Si tratta quindi di un requisito che influisce direttamente sulla qualità del vostro lavoro. Per questo la possibilità di flessibilità è relativa e dipende da diversi fattori, tra i quali la posizione del punto vendita. Richiedi una consulenza.

3.Come posso calcolare l’investimento iniziale necessario per aprire un nuovo negozio? Quanto sono indicativi i costi di allestimento che segnalate sul vostro sito?

Tutti questi dati vanno calcolati caso per caso perchè dipendono dalle condizioni in cui si trova il locale da adibire a negozio e dai lavori necessari prima della sua apertura. Per questo Kikia mette a vostra disposizione i suoi esperti a cui potrete chiedere una consulenza.

4.Perché non specificate una stima di fatturato annuo previsto?

Non è possibile indicare dei dati validi in generale. Le effettive prospettive di fatturato vanno calcolate sullo specifico punto vendita perchè variano in base alle caratteristiche peculiari del vostro negozio (struttura, alestimento, ubicazione, costi di gestione…).

5.Cosa significa zona in esclusiva?

È la possibilità di essere l’unico rivenditore Kikia in una determinata città. Viene accordata se sussistono certe condizioni che vi potranno essere chiarite dai nostri esperti. Chiedi una consulenza.

6.Come avviene la fatturazione da parte di Kikia?

Viene effettuata ogni settimana sul venduto.

7.Che genere di assistenza ottengo?

Kikia offre assistenza a più livelli:

- valutazione del punto vendita: analisi del mercato, business plan, scelta dell’allestimento;

- predisposizione di un progetto di allestimento completo del punto vendita;

- possibilità di fare un’esperienza di prova presso un punto vendita operativo, prima della stipula del contratto;

- nel corso dell’anno, pianificazione della pubblicità a livello nazionale e locale;

- progettazione di campagne di promozione su punto vendita;

- ritiro della merce invenduta a fine stagione;

8.Posso usare i miei fornitori per l’allestimento?

Kikia offre un progetto di allestimento completo indicando una serie di fornitori di comprovata qualità ed efficienza. Se preferite potete rivolgervi ai vostri fornitori di fiducia a condizione che essi si attengano alle linee guida estetiche, qualitative e funzionali indicate da Kikia.

9.Posso seguire degli stage formativi?

Kikia offre a tutti i suoi futuri affiliati la possibilità di fare un’esperienza di prova presso un punto vendita operativo, prima della stipula del contratto.

10.I costi di formazione sono inclusi?

Sì, Kikia offre ai suoi partner affiliati la possibilità di fare un’esperienza di prova presso un punto vendita operativo e si occupa, inoltre, della formazione del loro personale.

11.Qual è la proposta di franchising che fa a caso mio?

Grazie al franchising vi si apre la strada per concretizzare il vostro desiderio imprenditoriale. Affinchè il vostro progetto abbia successo è importante che scegliate in modo consapevole il franchisor a cui affidarvi e per trovare quello che fa al caso vostro dovete, innanzitutto, valutare attentamente i vostri interessi e le vostre attitudini.

In tutti i settori sono presenti proposte che funzionano. Individuato l’ambito adatto, sono tanti gli elementi da valutare nella scelta del franchisor, ad esempio l’idea imprenditoriale, i valori, il know-how, la struttura organizzativa e di supporto, la possibilità di formazione, la redditività finale.

12.Perchè non indicate dei dati di fatturato medio per punto vendita?

Il fatturato medio è un’astrazione statistica, che non aiuta a valutare le effettive prospettive di ricavo del punto vendita che sei interessato ad aprire. Il dato più importante da sapere è il punto di pareggio (break even point), che deve essere calcolato caso per caso.

13.Qual è il mio punto di pareggio e quanto tempo sarà necessario per raggiungerlo?

Dipende da costi e fatturato, e potrà essere calcolato solo con una valutazione su misura basata sulle caratteristiche peculiari del vostro negozio (struttura, alestimento, ubicazione, costi di gestione…). Il nostro staff per lo sviluppo commerciale è a vostra disposizione proprio per assistervi nello sviluppo di un business plan che tenga conto di tutte queste variabili.

14.Quanto personale mi serve per la gestione del negozio?

In genere è sufficiente la presenza di una persona a tempo pieno affiancata da una che lavori part-time nei periodi di maggiore affluenza (weekend, festività…).

Questo dato può variare in base alle caratteristiche del negozio, infatti una struttura ben studiata e un adeguato allestimento possono permettere un alto grado di efficienza anche con un personale ridotto.

15.Ho letto che avete predisposto un progetto di allestimento completo del punto vendita: quanto conta l’allestimento sul rendimento di un negozio?

Conta moltissimo, per due ragioni: innanzitutto un negozio ben strutturato riduce il numero di personale necessario e di conseguenza diminuisce le spese di gestione, inoltre la studiata disposizione di ogni singolo elmento di arredo permette di esporre la merce nel modo più efficace: ricordate che è difficile riuscire a vendere ciò che il cliente non può vedere!

venerdì 11 febbraio 2011

Abiti romantici per San Valentino 2011



Cosa indossare per questo san Valentino? Molti brand low cost propongono abiti romantici e seducenti a costi contenuti per permettervi di conquistare il vostro lui senza spendere un patrimonio.
Mancano davvero poco giorni a San Valentino, e per trascorrerlo nel più piacevole dei modi, è importante scegliere anche il look giusto. L’abito si sà va scelto in base al proprio stile e al proprio gusto ma in base alle proprie disponibilità economiche, e i marchi come Zara, Stradivarius ed H&M riescono sempre a coniugare prezzi competitivi alle ultime tendenze in fatto di moda e stile. Questi marchi in franchising presenti anche nei centri commerciali infatti propongono abiti con fantasie floreali vaporosi o mini da indossare con brio e allegria.

mercoledì 9 febbraio 2011

Claro negozi franchising

I negozi Claro registrano un grande successo di vendite, grazie alla proposta di un’ampia gamma di occhiali e lenti di elevata qualità.

Il successo di un’attività commerciale viene decretato dal mercato, dalla clientela che sceglie, si orienta, premia o punisce le esperienze imprenditoriali.

Il franchising Claro Italia si rivolge a imprenditori che operano già nel mercato dell’ottica o che vogliano entrare in questo interessante settore con un progetto innovativo e assai redditizio.

Claro rappresenta una vera novità, perché abbina le più moderne tecniche commerciali all’esperienza pluriennale del settore.

La scelta di operare con prodotti esclusivi identificati dal proprio marchio, significa poter offrire la qualità e il servizio dell’ottico tradizionale abbinati a prezzi low cost e a offerte inusuali per questo settore.

Geox acquisisce i negozi franchising in Austria

Il gruppo Geox sigla un accordo con la banca austriaca Bawag per assumere la gestione diretta di 19 negozi a marchio Geox in Austria, prima gestiti in franchising da Stiefelknig, gruppo del quale l'istituto e' il pricipale azionista. Per Mario Moretti Polegato, 'questi 19 negozi, localizzati nelle vie piu' importanti dello shopping e nei centri commerciali piu' prestigiosi delle principali citta' austriache, consentiranno di consolidare la crescita del nostro gruppo in questo importante mercato'.

sabato 5 febbraio 2011

Consigli regali S. Valentino SOLO per UOMINI

Consigli regali San Valentino. Prima di scegliere il regalo per San Valentino fate un giro nei negozi franchising conto vendita e nei centri commerciali.

Makeup Tutorial San Valentino roman tico 2011 prodotti reperibili nei negozi franchising

Consigli trucco per San Valentino. Tutti i prodotti utilizzati sono facilmente reperibili nei negozi franchising conto vendita di profumeria, cosmesi e accessori moda donna.

Camiceria Monreal

Come Nasce la Nostra Idea
 Casa mia è dove stacco il primo bottone della mia camicia” si potrebbe dire parafrasando un noto scrittore inglese che riusciva a sentirsi bene ovunque pur rimanendo sempre se stesso con i suoi principi.

È questa la sintesi della filosofia comune che ha fatto scattare la scintilla della collaborazione di Osvaldo Iandolo con Moreal Camicie.
Da anni Osvaldo si occupa di sviluppo di reti distributive in franchising in Italia ed all’estero collaborando con chi è fiero della cultura italiana e della qualità fatta di valori semplice ma solidi.
Con questi principi di possono fare, ad esempio, tanti negozi Moreal in giro per l’Italia e per il mondo dove entrando si abbia la stessa sensazione tradizione sartoriale e di casa che si respirava nel primo negozio aperto a Roma nel 1954.
 

 
 
 
 
 Il progetto Moreal è unico per diversi motivi:
 

Un progetto che si differenzia. La proposta di franchising di Moreal si differenzia dalle altre proposte del mercato proprio perché, attraverso il suo servizio su misura e la sua attenzione ai dettagli, comunica a ciascuno dei suoi clienti che egli è importante ed unico. Una filosofia “trasgressiva” in un mercato dove franchising spesso significa freddo appiattimento e standardizzazione della qualità.
 Un progetto remunerativo. I prezzi dei prodotti sono assolutamente in linea con i prezzi di mercato e possono accontentare tutti i tipi di clientela con diverse fasce di prezzo, ma con una qualità superiore ad altri a parità di prezzo e, soprattutto, con un margine sui ricavi superiore rispetto agli altri negozi di camicie presenti sul mercato.
 Un progetto semplice. L’attenzione alla formazione ed a comunicare la passione per il prodotto inizia con la progettazione chiavi in mano del negozio, a costi contenuti, e prosegue con una formazione specifica che mette in grado i nostri affiliati di gestire i clienti, anche senza un’esperienza specifica nel settore, fornendo un servizio ottimo al cliente finale.
 Un progetto credibile. Moreal gestisce direttamente molti negozi, questo è una garanzia in più per i suoi affiliati: è la prova di un’attività che funziona e che può essere e replicata con successo da chi abbia la stessa passione.
 
                                                                                                                                                                                                                                        


 
 

Il guppo Coin e Ovs in crescita

Gruppo Coin ha annunciato che secondo le prime indicazioni, nell'esercizio conclusosi il 31 gennaio le vendite dei negozi diretti OVS hanno registrato una crescita del 4,1% (+0,9% a parità) e la rete diretta ha guadagnato un +5,2%.

Il quarto trimestre è risultato quello più redditizio e anche l’acquisto della ex catena Upim si è rivelato un ottimo affare contro ogni aspettativa.

Attualmente del Gruppo fanno parte 57 negozi diretti Italia fra Coin, Luca D’Altieri, CoinGallery e Coin Casa, cui si aggiungono otto negozi diretti all’estero e una rete in franchising conto vendita che conta 28 affiliati nel nostro Paese e 7 oltre il confine.

A questi vanno addizionati i 382 store Oviesse, i 52 spazi dedicati al bambino derivanti dall’acquisizione di Magnolia e infine i 54 punti vendita punti vendita Upim che sono stati convertiti nelle altre insegne o trasformati in Upim Pop (caratterizzati da un concept urban, popular e international)