mercoledì 9 marzo 2011

Collezione d'abiti storici



Dopo essere già stati esposti ai Musei Capitolini di Roma, la giornalista televisiva e storica della moda Mara Parmegiani ha presentato la sua collezione di abiti storici anche presso lo spazio Nijolè di Milano. Tale genere di costumi, risalenti al periodo pre e post risorgimentale, rappresentò una tendenza di successo, spesso indicata con il termine di moda tricolore. Le tonalità di questi vestiti femminili, riprendevano quelli della bandiera italiana (rosso, verde e bianco). Tale tradizione rimase vivissima nel settore della moda per tutto il ventennio successivo alla proclamazione del Regno d’Italia.
Nel suo libro Passione Patriottica, Mara Parmegiani racconta in maniera più dettagliata le usanze e i gusti in fatto di abbigliamento ai tempi dell’unità nazionale. Allora i giornalisti del Corriere delle Dame avevano appunto proposto alle loro lettrici di inviare in redazione dei propri cartamodelli per far conoscere a tutto il Paese “il buon gusto delle loro mode”. Il primo “vestito nazionale” vero e proprio, però, fu lanciato soltanto nel 1848, in pieno svolgimento dei moti rivoluzionari.
Al di là di quanto la moda tricolore possa aver influenzato il pensiero politico e sociale di quei tempi, essa è la dimostrazione di un ruolo attivo e partecipativo delle donne nella costituzione lunga e faticosa dell’Unità d’Italia.

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