venerdì 4 marzo 2011

Franchising abbigliamento

Consigli e riflessioni


Per chi decide di intraprendere l'attivita' di commerciante e di aprire un negozio, indipendentemente dalla tipologia di merci che decide di trattare, si pone la scelta dell'acquistare la merce da vendere oppure di usufruire del conto vendita.



In pratica merce in conto acquisto significa che il commerciante acquista la merce, acquisendone quindi a tutti gli effetti la proprietà, la paga, e puo' disporne come meglio crede.

Puo' decidere il prezzo di vendita, la percentuale dei saldi etc. ma i contro sono sostanzialmente le RIMANENZE di fine stagione. Quindi il rischio e' di non riuscire a vendere abbastanza merce, di avere fatto valutazioni sbagliate sulla quantita' da acquistare, sui prodotti e sui modelli, e di ritrovarsi molte rimanenze invendute.

Merce in conto vendita significa che il commerciante riceve la merce dal fornitore ma non la paga. La formula si chiama appunto conto vendita e significa che il fornitore mantiene la proprietà della merce, mettendola a disposizione del commerciante che potra' venderla nel suo negozio. Il commerciante pagherà solamente la merce che è riuscito a vendere e potrà rendere al fornitore le rimanenze. In questo caso i rischi della merce invenduta sono interamente a carico del fornitore, solitamente a fronte di questo viene richiesta dal fornitore una garanzia bancaria per l'importo della merce che mette a disposizione al commerciante.

Il conto vendita (totale o parziale) è spesso utilizzato dalla catene in franchising, che a volte danno comunque anche la possibilità di scegliere tra il conto acquisto.

Ma qual e' il prezzo da pagare per un formula commerciale cosi' conveniente come il conto vendita, che consente di rendere tutta la merce invenduta? Oltre al fatto che sono solo i franchising che consentono il conto vendita, in cui quindi bisogna attenersi a prezzi imposti, saldi programmati, ecc..ecc.. solitamente il fornitore (casa madre) si tiene una percentuale di guadagno un po' piu' alta rispetto ad una soluzione in conto acquisto.

In conclusione quindi, se si vuole mettersi al riparo da rischi di merce invenduta, meglio optare per il conto vendita, anche se si deve rinunciare a una piccola percentuale di guadagno si avra' la certezza che la merce venduta sara' tutta un guadagno, oggi sempre più commercianti si affidano al conto vendita e alle formule in franchising traformando i propri punti vendita plurimarche in franchising in conto vendita.

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