La moda non passa di moda e il mercato del lavoro delle assunzioni è vivace anche se non in tutte le realtà. Secondo il centro studi di Sistema Moda Italia, una delle più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza degli industriali del tessile e moda, con la crisi le assunzioni del comparto si sono spostate dalle divisioni industriali a quelle retail e dei franchising.
È il caso del Gruppo Coin che ha affrontato la crisi rinnovando l’immagine, sviluppando i punti di vendita, investendo sulla qualità dei prodotti e puntando sulla professionalità dei dipendenti a cui ha indirizzato specifici progetti di crescita. Per quanto riguarda le selezioni in questo momento Coin cerca 50 allievi direttori e 50 allievi capi negozio per Ovs e Coin che saranno sviluppati in un percorso di formazione d’aula e on the job. Oltre a loro si indirizza anche a 23 visual merchandiser (di cui 3 per la sede centrale) e a 10 specialisti per l’area Prodotto e stile. Nei punti di vendita infine sono sempre aperte opportunità full e part time che si intensificano per far fronte alle stagionalità (per esempio per Natale sono state inserite 1.000 persone). La selezione in questo caso viene fatta direttamente in loco (www.gruppocoin.it).
Duecentodieci sono invece le ricerche aperte da Gi Group. Si tratta, come ci dice Cristina Lodi, responsabile dell’area Fashion e Luxory, a Milano e Firenze soprattutto di: addetti vendita con ottime conoscenze linguistiche (anche russo, cinese e giapponese), vestieristi, addetti centrale colori e show room oltre a centralinisti per la campagna vendite; in tutta Italia: modellisti, stilisti, visual merchandiser, store manager, beauty consultant ma anche contabili.
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